L’addio alla Rai e alla sua trasmissione ma anche la candidatura alle Europee. La verità di Lucia Annunziata tra Pd e il rapporto con Giorgia Meloni.
Lunga intervista a Repubblica per Lucia Annunziata. Il noto volto televisivo ha detto addio alla trasmissione ‘Mezz’Ora in Più’ di recente e ha voluto spiegare anche alcune particolarità relative a tale scelta. Nel dettaglio alle tempistiche e alle motivazioni visti certi rumors legati alla sua candidatura alle Europee.
Lucia Annunziata e la candidatura alle Europee
La Annunziata ha prima di tutto fatto chiarezza sulle tempistiche del suo addio alla trasmissione Mezz’ora in Più: “Ho lasciato a maggio 2023, la proposta di Schlein (per le Europee ndr) mi è arrivata nel marzo scorso. Chi pensa che già allora sapessi cosa avrei fatto quasi un anno più tardi mi attribuisce doti profetiche che non mi pare di avere”, ha detto.
La donna ha anche risposto riguardo le motivazioni delle sua corsa alle Europee spiegando che la segretaria del Pd le abbia “chiesto di correre come indipendente”. “Io non mi sono iscritta al Pd, e di mettere la mia esperienza al servizio delle istituzioni comunitarie. I conflitti in Ucraina e in Medioriente segnalano un generale surriscaldamento del quadro internazionale, ma esiste anche una questione meridionale che l’autonomia differenziata rischia di aggravare”.
Via dalla Rai per la Meloni
importanti anche le parole sull’addio alla Rai dovuto, a quanto pare, anche allo scarso feeling tra l’Annunziata e Giorgia Meloni: “Ho lasciato perché avevo avuto molti segnali del fatto che la premier non mi stimasse. Nell’intervista per un libro e in un comizio a Caltanissetta aveva detto: ‘Annunziata non è una vera giornalista, ha lavorato solo perché in tasca aveva una tessera di partito, lei non è espressione della meritocrazia, che noi invece intendiamo riportare in Rai'”. A quel punto, per la donna, andare via dalla Rai è diventata una cosa quasi scontata. “[…] E se l’editore non mi apprezza, io me ne vado”.
